C.da Mazzetta, snc, Mesagne (BR)
2 / 3 / 4 / 7 notti mezza pensione + utilizzo della piscina scoperta
L'Agriturismo Tenuta Mazzetta a Mesagne, si colloca all'interno di un edificio del Quattrocento, eretto al centro di una grande Tenuta rurale circondata da frutteti, oliveti, vigneti e pescheti.
Mezza pensione con prima colazione rinforzata a buffet e cena con menu fisso a tre portate, utilizzo della piscina scoperta con lettini e ombrelloni fino ad esaurimento (01/06 – 31/08 ca.), parcheggio fino ad esaurimento.
Eventuale culla da segnalare al momento della prenotazione (Euro 20.00 al giorno da pagare in loco), eventuale animale domestico di piccola taglia da segnalare al momento della prenotazione (Euro 5.00 al giorno da pagare in loco – non ammesso nei luoghi comuni), tassa di soggiorno da pagare in loco se prevista, tutto quanto non espressamente indicato nel paragrafo “Servizi inclusi”.
La Masseria Mazzetta è immersa nel verde e dista pochi chilometri dalla città di Brindisi e dal Mare Adriatico.
La struttura dispone di reception, bar, ristorante, terrazza, giardino, piscina esterna con lettini e ombrelloni fino ad esaurimento, parcheggio esterno incustodito fino ad esaurimento.
Le camere sono dotate di servizi privati, asciugacapelli, aria condizionata, radio, TV, frigobar.
Animali ammessi di piccola taglia a pagamento (Euro 5.00 al giorno da pagare in loco). É necessaria la segnalazione al call center al momento della prenotazione (non ammessi nei luoghi comuni).
Culla a pagamento (Euro 20.00 al giorno da pagare in loco) fino ad esaurimento su richiesta al call center al momento della prenotazione.(non ammessi nei luoghi comuni).
Il centro storico di Mesagne, conserva le affascinanti tracce dell’età dei Messapi, popolazione del Salento preromano, alcune reminiscenze dell’età bizantina, ma soprattutto la struttura urbanistica del Cinquecento ed i tesori architettonici ed artistici dell’età barocca. Mesagne ha la forma di un cuore. Tra le più antiche riproduzioni cartografiche della cittadina ce n’è una della fine del Cinquecento contenuta nel manoscritto di Cataldantonio Mannarino. Compresa nella cinta muraria, con le sue porte ed il suo castello, davvero la cittadina assomigliava ad un muscolo cardiaco con le sue anse ed il suo culminare, quasi a punta, proprio verso sud. A pochi passi soltanto da dove, nell’Ottocento, era la Porta Piccola della città, appena fuori dal centro storico, ecco la chiesa di Santa Maria in Betlem, ad unica navata, tra i più classici esempi del barocco salentino, autentico ricamo d’arte, la cui facciata è datata 1662.